Road to Creativity è Stefan Sagmeister e il suo mondo fatto di intuizioni, filosofia, “linguaggi visivi” e felicità.
Road to Creativity, monologo svoltosi il 26 Giugno a Roma su iniziativa della Rome University of Fine Arts, non è semplicemente uno spettacolo, non è semplicemente un talk con una “mente non convenzionale”, un guru del visual design (come è universalmente riconosciuto Stefan Sagmeister) ma una sorta di seduta da uno psicologo dove il pubblico è nei panni del paziente, in attesa di un qualche consiglio sull’approccio alla propria vita.
La felicità, leitmotiv di tutto il discorso, si declina per Sagmeister in tre differenti forme:
1 Felicità come Tempo, come il momento esatto in cui si è felici.
2 Felicità come Soddisfazione nel quotidiano.
3 Felicità di una Vita, come raggiungimento di un obiettivo.
da raggiungere attraverso la Meditazione, la Terapia Cognitiva e attraverso i Farmaci.
Districandosi fra Psicologia, Arte e Design, tra consigli su come raggiungere la felicità e gli aspetti “relazionali” c’è spazio anche per una riflessione intima, un percorso personale che ha portato Stefan Sagmeister ad una distinzione cruciale tra Design e Arte. La distinzione evidente, che è bene specificare come durante il Road to Creativity, tra il fine “funzionale” del Design e il “non-fine” dell’Arte, funge da anticamera per la mente di Sagmeister da dove emergono altri spunti, come la necessità di essere più “flessibili”, sapersi adattare alle situazioni, rifuggire dai luoghi comuni e considerare le esperienze inutili come il motore della creatività stessa. Affidarsi agli amici (i buoni amici), evitare la routine, cantare in coro e credere in qualcosa/qualcuno sono i primi passi verso la felicità. Il Road to Creativity si è concluso con un ultimo consiglio: “Ogni sera prendetevi 5 minuti e scrivete almeno tre cose positive della giornata”, vi invitiamo a fare lo stesso per esser creativamente felici.
Are you ready for Happiness?