Il popolo dei social è sempre più numeroso. Secondo recenti stime, pubblicate da Facebook, oltre 1,3 miliardi di persone accedono al social network da un dispositivo mobile ogni giorno in tutto il mondo, mentre più di 800 milioni, ogni mese, utilizzano Instagram. Nei due social network abbondano gli appassionati di calcio, che è lo sport più amato. Sommando gli utenti di Facebook e Instagram, sono oltre 500 milioni e molti di essi non si perdono nemmeno una partita dei Mondiali.
I numeri della finale del 2014 parlano chiaro: 88milioni di persone hanno partecipato a una conversazione sull’evento. Un vero record. Soltanto su Facebook, il numero di interazioni giornaliere è stato 1,07 volte superiori alla media.
Il torneo generò 672 milioni di “cinguettii” su Twitter e 280 milioni di post su Facebook nel mese delle partite, con il record assoluto di 618mila tweet al minuto durante la finale Germania-Argentina e 3 miliardi di interazioni tra post, commenti e like.
Mondiali Russia 2018: cosa cambia?
Rispetto a quattro anni fa, i dispositivi mobili sono più diffusi e personali. Il 90% degli appassionati di sport dichiara di utilizzare dispositivi mobili mentre guarda le partite. Smartphone e tablet sono gli oggetti più utilizzati durante le pause pubblicitarie dei principali programmi tv e incontri di calcio. I dispositivi mobili hanno cambiato il modo in cui gli utenti seguono lo sport ma hanno dato ai tifosi la possibilità di interagire con i loro beniamini. Il 94% degli appassionati di sport utilizza Instagram per rimanere aggiornato sulla vita degli atleti fuori dal campo, una tendenza che riguarda soprattutto i millennial e la Generazione Z, secondo quanto pubblicato dallo studio “Instagram Passions” di Coherency. I video rappresentano il modo migliore per catturare l’attenzione, nella sezione Notizie di Facebook, perché le persone trascorrono un tempo cinque volte superiore a guardare contenuti dinamici rispetto alle immagini statiche.
Le tendenze social dei Mondiali 2018
I 540 milioni di appassionati di calcio possono essere suddivisi in tre segmenti:
- Fanatici delle partite. Sono 103 milioni e per loro il calcio non un interesse ma uno stile di vita. Vivono molto la rivalità con i loro amici. Sono principalmente giovani a cui piace trascorrere il tempo libero in azione.
- Fedeli alla maglia. Sono oltre 160 milioni, tra Facebook e Instagram. La loro squadra è parte integrante della loro identità e il tifo si tramanda di generazione in generazione. Non sono tifosi assidui ma, al tempo stesso, non si perdono i match più importanti.
- Tifosi social. Più di 307 milioni di supporter, prima e durante i mondiali di calcio, cercano delle opportunità per mostrare la loro influenza ed essere di tendenza. Questi tifosi sono soprattutto donne, attratte dall’evento piuttosto che dal gioco.
A livello mediatico, i Mondiali hanno dato un’ulteriore spinta in favore dei contenuti brandizzati. Numerose aziende hanno puntato sulla loro realizzazione e diffusione, tramite dispositivi mobili. Un modo per pubblicare delle creatività autentiche avvalendosi di influencer per promuovere propri messaggi tra determinati gruppi di pubblico.
Messi-Ronaldo, sfida stellare anche sui social
Anche sui social è sfida tra le stelle del calcio. Due su tutte: Cristiano Ronaldo e Lionel Messi. Negli ultimi 13 mesi, la chiave di ricerca “Cristiano Ronaldo” è stato menzionata oltre 19,5 milioni di volte su web e social media, come riporta TalkWalker.
In particolar modo, in corrispondenza del goal in rovesciata segnato nella partita di Champions League contro la Juventus il 3 aprile 2018. Nello stesso arco di tempo, il nome “Lionel Messi” è comparso in 8 milioni di post. Su Twitter, invece, non c’è partita: Cristiano Ronaldo ha oltre 72,6 milioni di follower, mentre Messi non ha neanche un account ufficiale. Sommando i follower di Facebook e quelli di Instagram, Ronaldo è comunque il re incontrastato: la stella portoghese arriva a 250 milioni, mentre Messi si ferma “soltanto” a 184. Nei social network, il portoghese ha la maglio ma la sfida in campo è tutta da giocare.